- Itinerari
Varese: La provincia a Sud
Gallarate, Busto Arsizio, Saronno, arte e architettura tra fede e modernità
Prima tappa: Gallarate
Seconda tappa: Busto Arsizio
Terza tappa: Saronno
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Tappe dell'itinerario
Gallarate
Il nostro percorso alla scoperta della parte meridionale della provincia di Varese inizia da Gallarate, a pochi chilometri di distanza dall'aeroporto di Malpensa.
Fiore all’occhiello della città è il museo MAGA, con una collezione che oggi conta 5.500 opere tra dipinti, sculture, installazioni, libri d'artista, fotografie, oggetti di design e opere di grafica.
Le tracce più antiche della storia cittadina si trovano in centro, nella chiesa dedicata a San Pietro, costruita tra il XI e il XIII secolo dai maestri comacini in stile romanico con elementi gotici; nel XV secolo fu trasformata in fortilizio e nel 1844 fu dichiarato monumento nazionale, riprendendo le sue forme originarie.
Pochi passi la separano dalla Basilica di Santa Maria, la chiesa principale di Gallarate: custodisce alcuni affreschi di Luigi Cavenaghi e stucchi di Celso Stecchetti. A lato si trova un campanile alto 45 metri risalente al 1454.
Busto Arsizio
La seconda tappa del nostro percorso ci conduce a Busto Arsizio, dove importanti esempi di architettura Liberty sono ancora presenti. Casa Colombo è una villa di residenza privata decorata in stile Art Nouveau, ideata nel 1915 dall’architetto Gambini, conosciuto per gli svariati materiali e colori utilizzati nei suoi progetti. Villa Ottolini Tovaglieri venne costruita nel 1903 per volere di Enrico Ottolini ed è strutturata su tre piani più un seminterrato destinato alle cantine. All’interno è possibile ammirare pavimenti policromatici, affreschi sulle pareti, giochi di luce creati dai colori delle vetrate e un imponente scalone che collega i piani. L’esterno, invece, è caratterizzato da un piccolo spazio verde delimitato da un cancello che ha come elementi decorativi delle foglie e frutti dell'ippocastano. Villa Ottolini Tosi fu costruita nel 1902: all’interno si trovano una ricca decorazione con mosaici, un soffitto di travi a vista decorate, un camino in marmo policromo e importanti opere pittoriche. La parte esterna invece è caratterizzata da colonne, terrazza ed elementi in ferro battuto tra cui girasoli, pannocchie, melograni, scheletri e teste di draghi.
Passeggiando per Busto Arsizio, è d’obbligo entrare nelle principali chiese, nel centro storico.
Il Santuario di Santa Maria in Piazza si presenta rigoroso, solido e geometrico, in stile bramantesco: il polittico realizzato da Gaudenzio Ferrari e collocato nel 1540 è certamente l’opera più degna di nota.
Uno dei principali luoghi di culto e una delle più importanti opere barocche del varesotto è la basilica San Giovanni Battista, che presenta al suo interno grandi tele raffiguranti la vita di San Giovanni Battista dipinte tra la fine del Seicento e gli inizi del Settecento.
Saronno
Saronno, terza tappa del nostro percorso, è un'importante città, ricca di storia e cultura, meta religiosa e artistica per la presenza del Santuario dedicato alla Beata Vergine. Edificato alla fine del Quattrocento, al suo interno custodisce due importantissimi cicli pittorici cinquecenteschi, dovuti a Bernardino Luini e Gaudenzio Ferrari. Luini ha dipinto santi e sibille, oltre a storie della visita di Maria e dell’infanzia di Gesù, mentre a Gaudenzio Ferrari si deve lo straordinario concerto angelico che adorna la cupola del Santuario.