Un panorama unico e un paesaggio interamente imbiancato sono lo sfondo della nostra escursione lungo la Val di Rezzalo.

L'intero percorso che giunge sino al Rifugio La Baita, costeggia il corso del torrente Rezzalasco, il quale crea un taglio nello spesso manto di neve, fungendo così da preziosa guida per tutti gli alpinisti. Il sentiero, che seguendolo interamente conduce al passo dell'Alma a 2.461 m, è stato realizzato durante la Grande Guerra; una delle opere del sistema difensivo che aveva l’obiettivo di prevenire gli effetti disastrosi di un eventuale sfondamento austriaco sul fronte dello Stelvio.

Durante l'escursione incontriamo alcuni caratteristici piccoli nuclei di baite che contribuiscono a rendere ancora più interessante l'ambiente circostante. Il primo raggruppamento sono le baite della località La Gande, seguite, dopo un fitto bosco, dalle Baite Macoggia, da quelle di San Bernardo, accompagnate dalla tipica chiesetta consacrata nel 1672, ed infine dalle baite ottocentesche di Gnera.

ui, lasciamo l’itinerario della Valle di Rezzalo e poche decine di metri davanti a noi ecco il Rifugio La Baita.