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Tra i mosaici in riva al Lario

Un itinerario ad anello tra Sopravilla e Mezzovico a Blevio.

Partenza/Arrivo
Da: Girola di Blevio (CO)
A: Girola di Blevio (CO)
Tipologia/Periodo
A piedi
Primavera/Estate/Autunno/Inverno
Durata/Lunghezza
2h
4.49km - 7 Tappe
Dislivello
Salita: 554m
Difficoltà
MEDIA

Passeggiando tra le opere artistiche, due rivelano quanto il borgo di Blevio fosse amato da artisti e musicisti per la sua posizione e per la luce che lo colpisce in alcune ore del giorno creando un’atmosfera perfetta da dipingere e cantare.

Le raffigurazioni di Giuditta Pasta, soprano che si esercitava in Villa Roccabruna sulle arie per lei composte da Bellini e della ballerina Mariana Sophia Taglioni, reputata la maggiore ballerina del XIX secolo, che soggiornava spesso nella villa di famiglia affacciata sul Lario.

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Deviando verso i SS. Epimaco e Gordiano

Il punto di partenza consigliato è uno dei parcheggi nei pressi dell’attracco di Girola a Blevio, raggiungibile dalla SP583 che collega Como a Bellagio, oppure la fermata di Piazza Roma delle linee C30, C31 e C32, oppure l’attracco stesso se si vuole arrivare in battello. Da qui si consiglia una breve deviazione di 200 m andata/ritorno per la chiesa dei Santi Epimaco e Gordiano, affacciata su una piazzetta sul lago.

Raggiugendo la Grotta dei miti

Dal molo si imbocca la scalinata acciottolata che risale tra le diverse opere mosaicate presenti, realizzate da artisti e studenti locali con richiami a diverse tematiche. Tutta l’area dell’attracco fa parte del Parco dei Mosaici, un parco tematico realizzato su iniziativa comunale con diverse opere posate. Superato il primo tratto di scala compare di fronte agli occhi un esemplare monumentale di platano, che nasconde nei suoi pressi la grotta dei miti, un piccolo antro decorato con alcuni bassorilievi raffiguranti storie epiche.

Arrivando alla Grotta dei putti

Si prosegue di nuovo lungo la scalinata, a lato dell’ingresso del Parco in cui si può fare una breve deviazione per un belvedere, risalendo fino ad incrociare di nuovo l’asfalto della strada che conduce alla Strada Provinciale 583 Lariana. Dopo 50 m di strada si incontra un’altra piccola caverna, la grotta dei putti, così chiamata per alcune statuette presenti al suo interno.

Verso la Fontanina del Geo

Si attraversa la SP e si prende di nuovo la scalinata che sale a lato del parcheggio per 130 m fino ad incrociare al suo termine un passaggio pedonale che coincide con la storica Strada Regia.

Al bivio si gira a destra per imboccare il passaggio pedonale lastricato che attraversa il borgo di Sopravilla, dal quale si esce per prendere la mulattiera che dal parcheggio inizia di nuovo a salire a sinistra. Dopo pochi metri si incontra uno sportellino nel muro, che una volta aperto mostra la Fontanina del Geo, una piccola sorgente urbana.

Arrivando ai Monti di Sorto

Dopo 500 m di salita si raggiunge la località di Monti di Sopravilla, oltre cui, superato l’ultimo edificio, si gira a destra per il sentiero che entra nel bosco abbandonando la mulattiera principale che prosegue dritta. Dopo circa 300 m di ripida salita si incrocia la variante della Strada Regia, conosciuta anche come sentiero Brunate-Montepiatto, che corre parallela all’originale a circa 300 m di quota più in alto. Si gira a sinistra e si prosegue per il sentiero che ora corre piatto lungo il versante, seguendo la conformazione del terreno fino ad incrociare dopo 1,3 km il santuario della Madonna dei Rosai presso la località di Monti di Sorto.

Scendendo lungo la Scalotula

Si gira a destra per ritornare a Blevio lungo la Scalotula, una storica mulattiera con larghi gradini in pietra che giunge, dopo 700 m di ripida discesa, al borgo di Mezzovico.

Finendo a Girola

Si incrocia di nuovo la Strada Regia, dove si gira a sinistra per il passaggio pedonale che dopo pochi metri porta alla chiesa della Madonna. Si prosegue sul percorso principale, tenendosi il parchetto pubblico sulla destra, per uscire dal borgo storico e raggiungere il grosso parcheggio che sovrasta la chiesa parrocchiale di San Francesco ed il municipio. Si tiene la sinistra proseguendo in piano sulla strada asfaltata, raggiungendo dopo 200 m la scalinata che riconduce all’attracco di Girola, punto di partenza del percorso.