Un itinerario panoramico e divertente, a tu per tu con gli Gnomi del Bosco.

La salita termina con una magnifica vista panoramica sul Lago di Iseo e le sue montagne.
Testi ed immagini di Piero Gritti.

Questo itinerario ci porta sulla cima più alta che separa il lago d’Iseo dalla bresciana Val Trompia. E lo fa per il suo versante più magico, attraversando il Bosco degli Gnomi!

La partenza avviene da Goi de la Tromba, una frazione di Zone, dove lasciata l’auto ci si inoltra lungo la strada (segnavia 227) che conduce in una stupenda abetaia.
Ai lati della mulattiera potrete infatti scorgere le numerose creature fantastiche, intagliate nel legno dall’artista locale Luigi Zatti, detto “il Rosso”. L’acciottolato e le dolci pendenze invitano a rilassarsi in questo angolo di natura e arte, adatto come meta anche per i più piccoli.

Lasciati gli gnomi, si continua a salire lungo la strada, che, poi, divenuto sentiero stretto ed in decisa e, a tratti, ripida salita, porta a raggiungere la panoramica cresta e da lì in breve al rifugio Almici.

Dopo una meritata pausa si può infine proseguire lungo la comoda stradetta sterrata e successivo sentiero che conduce, dopo circa un centinaio di metri di dislivello, alla cima del Guglielmo. Qui ci attendono un imponente monumento al Redentore con accanto statua di papa Pio VI e un incredibile panorama a 360°!

La vetta, isolata da altri rilievi, che in ogni caso supera agevolmente in altezza, regala una vista senza ostacoli su tutto il lago d’Iseo, le montagne dei dintorni, e - nei giorni più limpidi - perfino sugli Appennini e Monte Rosa!

Il rientro sullo stesso sentiero permette infine di godersi nuovamente i panorami del giro e di cogliere eventuali scorci mancati durante la salita, abbreviando in ogni caso il tragitto grazie a diverse scorciatoie.

Per ulteriori dettagli visita il sito: http://www.pieroweb.com/fotoiseo/guglielmo-2.html