La partenza e l’arrivo sono il paese di Sale Marasino, dove si inizia subito a salire lungo via Cruetto, superando il sottopasso della provinciale e la chiesina di San Vincenzo in mezzo a bellissimi uliveti e prati.

Ma la bellezza non sta solo nella natura immediatamente vicina al percorso: la vista su Montisola e tutto il lago si fa via via sempre più interessante.
Percorsi alcuni tornanti si raggiunge l’ingresso dell’ oasi madre Francesca e pochi metri più avanti lo spiazzo di Porto dove si trova un ristorante. Si prosegue a sinistra lungo la salita cementata, che tra prati e boschi diventa sempre più impegnativa fino a quando incrocia la sterrata del sentiero “proai golem” che proviene dal monte Guglielmo. Si svolta a destra lungo la sterrata che passa a fianco alle sorgenti di Giaive e raggiunge le case di Pezzuolo.

Si prosegue per prati per poi scendere lungo un sentiero lievemente impegnativo fino ad allacciarci ad un’altra sterrata.
Si prosegue diritti attraversando le case di Dazze, poi su sterrata nel bosco dove si segue il sentiero 290, pedalabile al 60%, che con lievi saliscendi porta ai parti di Clogne.
Qui si tocca nuovamente l’asfalto, iniziando la discesa che porta a San Mauro, godendo dei diversi scorci che si aprono su Montisola e l’installazione dell’opera di Christo!
Raggiunta la chiesina di san Giacomo a Maspiano si continua ancora in discesa fino a giungere sulle sponde del lago, dove piegando a destra si raggiunge nuovamente il punto di partenza.