- Itinerari
Sotto la piramide del Pizzo Scalino
Ci si porta con l’auto da Franscia in val Lanterna, laterale della Valmalenco, fino quasi a Campo Moro (1.974 m). La si lascia in un piccolo parcheggio che si incontra proprio sulla strada, da dove parte il sentiero per le alpi Campascio e Campagneda.
In condizioni di innevamento sufficienti si indossano gli sci fin da subito e si segue la strada che conduce tra i boschi, prima fino all’alpe Campascio (2.078 m) e dopo pochi metri di dislivello fino all’alpe Campagneda (2.145 m). Siamo nella zona del rifugio Cà Runcasch (2.170 m).
Attraversando il piano in direzione est ci si trova sotto i ripidi bastioni del monte Cornetto (2.850 m). Occorre essere prudenti in presenza di troppa neve. Qui la pendenza si fa decisamente più marcata ed è importante procedere disegnando le tipiche diagonali che contraddistinguono le ascese di scialpinismo. Si guadagna la bocchetta subito sulla sinistra del Cornetto dalla quale si apre alla vista la vedretta dello Scalino. Ci si porta allora sulla destra, continuando con prudenza in direzione sud-est. Affrontiamo il crepaccio terminale.
Se le condizioni di innevamento sono buone, è chiuso e sicuro e lo si supera con relativa facilità. A questo punto, dismessi gli sci, si può percorrere la cresta per raggiungere la grande croce di vetta del pizzo Scalino (3.323 m). In particolare lungo la parte terminale della cresta sono raccomandati piccozza e ramponi, senza disdegnare la possibilità di legarsi in cordata, soprattutto nell’attraversare il ghiacciaio con il rischio di trovare crepacci aperti.
L’alternativa per la salita può essere quella che porta al Cornetto non per la via più ripida, ma raggiungendo il passo di Campagneda (2.626 m) dal quale poi si sale a destra dopo una breve discesa lungo il ghiacciaio.
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