Sono due gli itinerari per raggiungere da Colere l’attacco del sentiero attrezzato della Porta. Possiamo lasciare l’auto nel parcheggio degli impianti di risalita del paese, inLlocalità Carbonera e incamminarci lungo la strada forestale che porta a Malga Polzone.

Dopo circa 1 km la abbandoniamo per prendere a sinistra il sentiero 403 (possibile variante 403/a), proseguendo attraverso il bosco fino a incrociare il sentiero 406 che arriva da Malga Polzone. Continuiamo a sinistra, toccando l’ex zona mineraria e ignorando, sopra a destra, il Rifugio Albani. Da qui, lungo quello che è ora il sentiero 326-401, superando la conca del laghetto di Polzone, si raggiunge il Colle della Guaita e l’attacco del sentiero ferrato.

L’alternativa è parcheggiare in località Pian di Vione alla quale si arriva, imboccando Via Larga e poi su strada forestale, dalla via centrale di Colere. Seguiamo il sentiero 402 diretti sotto le pareti della bastionata nord della Presolana. Prendiamo quota, con pendenze che si fanno più decise, arrivando anche in questo caso a incrociare il sentiero 326-401 che giunge dal Rifugio Albani.
Eccoci sulla ferrata. È caratterizzata da una serie di facili scalette, con brevi passaggi esposti, che si alternano a tratti su roccette attrezzate con catene. Si continua così fino al passo della Porta da dove si scende nell’ampia conca ghiaiosa del Foppone. Si risale di nuovo, prima su non difficile sentiero tra rocce e poi lungo altri tratti attrezzati, guadagnando così la bocchetta e la Vetta del Monte Visolo.

Comincia ora la lunga discesa verso il Passo della Presolana, al quale arriviamo percorrendo il versante erboso e poi il bosco, senza mai abbandonare il sentiero 316.
Altra opzione, a impianti di risalita aperti, è quella di farsi trasportare da Colere a Malga Polzone e da lì, risparmiando circa un’ora di cammino, seguire il sentiero 406 fino alla ex zona mineraria della Presolana.
Per il rientro a Colere le alternative sono l’autobus, meglio informarsi su orari e biglietti, un’auto lasciata al passo in precedenza o grazie ai servizi taxi in funzione nella zona. Non è da escludere l’autostop.