Siete sul Lago di Garda e avete voglia di vivere un’esperienza extreme? 
Il relax del lago è bellissimo ma vorreste qualcosa di più adrenalinico? 

Per i bikers più esperti o chiunque sia allenato, il giro del Tremalzo in MTB è perfetto. 
L’unica cosa di cui avete bisogno è una borraccia piena di acqua fresca e tanta voglia di mettervi alla prova. 

Si parte dalla frazione di Vesio, sulla sponda bresciana del Lago di Garda, lungo la SP38, fino a raggiungere il bivio della valle di San Michele. All’altezza dell’Eremo, le gambe iniziano a scaldarsi, lungo una salita che guadagna velocemente quota. Se avete bisogno di una piccola pausa, visitate il sito religioso prima di riprendere la salita! 

Dopo aver costeggiato la Cima di Camerone, si ammira la bellissima cascata di Prà di Lavino, una vista mozzafiato che merita un selfie, prima di riprendere la sterrata verso il passo della Cocca.  La pedalata torna ad essere semplice all’altezza delle baite e si trasforma in un vero e proprio spettacolo durante la primavera, grazie alla presenza di botton d'oro, esemplari di giglio caprino, e tanti altri fiori colorati. 

Al Passo del Tremalzo la sterrata termina dal Rifugio Garda, dove rifocillarsi piacevolmente e prepararsi all’ultima parte del percorso, perché la fatica non è ancora finita.  Dopo il rifugio, la sterrata continua fino alla strada militare Tremalzo-Passo Nota: un punto panoramico sul lago che è stato anche posizione strategica della linea di confine italiana durante la Prima Guerra Mondiale e oggi appare come un piccolo museo a cielo aperto dall’atmosfera d’altri tempi.
Dal Passo Nota si riprende la discesa verso Vesio, veloce e divertente, ma è importante ricordarsi di mantenere sempre l’attenzione, soprattutto mentre si attraversano lunghi tratti sconnessi nel bosco alternati da ampi tornanti. 

Ritornati a Vesio, il percorso si conclude. Adesso potete portarvi a casa il ricordo di un piccolo museo a cielo aperto, tanta adrenalina, e una stanchezza che sa di grande soddisfazione!