Questo itinerario è stato percorso da noi di Orobie in compagnia del campione di ciclismo Fausto Masnada e di sua sorella Elena, alla scoperta dei borghi di casa loro.
 

La Valle Brembilla, laterale della bassa Valle Brembana, nella Bergamasca, ha un territorio ricco di antiche contrade collegate da una fitta rete di strade, mulattiere e sentieri. Ci si mette in sella alla bicicletta dal parcheggio del centro sportivo Villaggio Europa di Brembilla, si sbuca in Via Roma, si svolta a destra e si scende lungo la strada provinciale 24 sino a incontrare, sulla sinistra, l’incrocio con Via Ravagna, da qui ha inizio una lunga e piacevole salita su asfalto che, a suon di tornanti, prende quota sul crinale che divide la Valle del Lisco dalla Valle della Tenuta.

Pedalando tra boschi e prati si incrocia più volte la mulattiera, segnavia 592A, che si inerpica ripida a collegare cascine e minuscoli gruppi di case affacciati sulla valle. Malentrata e Ca’ Zanardi sono i borghi più caratteristici. Si prosegue sulla strada verso il Colle dei Gatti e i Pianori di Castignola di Qua. Non appena la pendenza si fa più dolce si abbandona la strada e ci si immette proprio sulla mulattiera indicata dal segnavia 592A, la si segue e con leggeri saliscendi, caratterizzati da prati e boschi, si arriva a Castignola di Là. Si è di nuovo su strada e in pochi minuti, a Sant’Antonio Abbandonato, balcone panoramico sulle Valli Brembana e Brembilla, non bisogna far altro che invertire la propria direzione, pedalando verso lo storico borgo di Catremerio, uno dei più belli di tutta la provincia di Bergamo e restare affascinati delle sue antiche mura. Dopo la visita, bisogna percorrere un sentiero a mezzacosta abbastanza impegnativo, il numero 592B, si giunge in Località Truca e si inizia a scendere verso quelle di Fienili, Ca’ Donzelli e Cerro Foppa. si può percorrere quella che è conosciuta come Costa dei Ponti sulla strada asfaltata fino a Brembilla, oppure attraverso la mulattiera, sempre contrassegnata dal segnavia 592B.

immagine di copertina: @lucamerisio