La prima tappa parte dalla Citta di Melzo e più precisamente dal Santuario di Santa Maria delle Stelle. Da qui percorrendo viale Gavazzi e via Roma si giunge nel centro storico del paese dove si può ammirare il Palazzo Trivulzio e la chiesa parrocchiale di Sant’Alessandro e Margherita. Il percorso ci permette di raggiungere anche la chiesa di San Francesco e la chiesa di Sant’Andrea nella quale è possibile ammirare affreschi della scuola di Leonardo da Vinci.
Proseguendo lungo la campagna tra Melzo e Trucazzano, si incontra dapprima l’oasi WWF della Martesana (visite per appuntamento) e poi, dopo circa 8 Km si incontra il Santuario di Rezzano.
Si prosegue lungo la ciclabile fino al centro abitato di Truccazzano, passando per la piazza e la chiesa di San Michele. Qui si potrà rifocillarsi nei bar del paese e proseguire nella direzione del canale Muzza. Lungo il canale si incontra un simpatico giardino con panchine e una piccola biblioteca (ideale per riposarsi magari nei mesi più caldi). Attraversata la strada Rivoltana potremo scegliere se proseguire secondo il percorso principale, oppure fare la variante #1 che ci porterà verso Corneliano Bertario. Proseguendo si percorre il sentiero lungo il canale Muzza, fino alle cascate di Lavagna.
Si prosegue lungo la ciclabile asfaltata (a tratti non asfaltata) fino ad arrivare prima al comune di Vaiano, poi all’agriturismo/B&B Il Mulino, ormai prossimi alla fine della tappa con arrivo al Santuario di San Giovanni del Calandrone a Merlino. Presso il B&B potremo ristorarci o con un caffè oppure anche con un ottimo pranzo.
 Infine percorrendo ancora la ciclabile si arriva all’abitato di Merlino e seguendo le indicazioni per il Santuario ci dirigiamo ancora in campagna dove alla fine giungeremo alla meta.
 

Si riparte da Merlino in direzione Bocchi d’Adda utilizzando la ciclabile fino alla rotonda sulla strada principale. Da qui si segue a bordo strada della zona residenziale e si scende fino ad Adda Lido dove è presente il bar/ristornate.
Il percorso prosegue su sentieri un pò più stretti dove non è raro incontrare degli animali specialmente in primavera come dei greggi di pecore in pianura per l’inverno passato. In questo tratto siamo fuori dai centri abitati per cui è importante essere autosufficienti per acqua e cibo.
Infine si giunge alla fine del sentiero dove si trova il ristorante “La Cava” dove si può fare un break rigenerante. Il percorso continua, superata un installazione di lavorazione della cava, lungo il percorso ciclabile verso Lodi.
Per l’arrivo nella città di Lodi è necessario passare per il ponte Napoleone (o ponte sull’Adda).
L’arrivo di tappa è ormai prossimo e dal ponte seguiamo Corso Adda e poi corso Umberto I per arrivare alla bellissima piazza principale, piazza della Vittoria. Qui potrete ammirare la Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta di Lodi e il maggior monumento artistico della città di Lodi, capolavoro di architettura e pittura: il Tempio Civico della Beata Vergine Incoronata.