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Giro ad anello sul Monte Canto

Partenza/Arrivo
Da: Carvico (BG)
A: Carvico (BG)
Tipologia/Periodo
Trekking
Primavera/Estate/Autunno/Inverno
Durata/Lunghezza
4/5 ore
20km
Dislivello
Salita: 1899m
Difficoltà
FACILE

Descrizione dell'itinerario

 

Andata:
Partenza: Sotto il Monte (Ca’ Maitino, 300 m)> Sul sentiero 894: Corna - Santuario Madonna delle Caneve - borgo antico di Canto (ruderi) > Sul sentiero 891: Monte Canto (688 m) e Il Crocione (644 m)

Ritorno:
Sul sentiero 895: borgo antico di Canto (ruderi) - chiesetta di Santa Barbara (650 m) > Sul sentiero 891: località Porcile > Sul sentiero di raccordo 891-893: Porcile- Roccolo > Sul sentiero 893: Roccolo-Torre S. Giovanni- Ca’ Maitino

Consigliata, alla partenza e/o al rientro la visita alla Casa Natale di Papa Giovanni in Brusicco, alla Chiesa di S. Giovanni Battista di Sotto il Monte, a Ca’ Maitino, Museo dei ricordi di Papa Giovanni.

Da Sotto il Monte, che si estende ai piedi del versante sud del Monte Canto, per salire in Canto, il sentiero più breve, più sterrata che sentiero, è l’894.

La partenza è a Sotto il Monte in via Cà Maitino (300 m circa). Percorsa via Boarolo, ben presto, superata la località Corna, su comoda strada asfaltata per circa 800 metri si giunge alla chiesetta del Santuario Madonna delle Caneve (cantine).
Qui si recava spesso Angelo Giuseppe Roncalli ragazzo, seminarista, prete, vescovo, cardinale.

Il piccolo Santuario, di origine trecentesca, attualmente conserva l’aspetto conferitogli nel 1727. L’ingresso è preceduto da un portico a quattro colonne, e, in facciata, presenta un’alta finestra; all’interno si venera una bella Madonna con Bambino.
Sopra la porta d’ingresso una scritta su un recente cartiglio dipinto riferisce che Papa Giovanni provvide a restaurare la chiesetta nel 1961.
Vicino si trova la casetta dei custodi, molto suggestiva e con accanto un ruscelletto.

Da qui il sentiero 894 dalla strada asfaltata passa su strada sterrata iniziando a salire con dolce pendenza in tornanti.
Dall’inizio, e a seguire, il percorso è abbellito da numerose sculture, alcune delle quali raffiguranti Papa Giovanni XXIII, realizzate su pietre del posto scolpite dal Vanni, un appassionato scultore su pietra di Carvico.

Si prosegue per circa una diecina di tornanti su una strada abbastanza larga, sterrata, da dove ogni tanto dipartono sentieri laterali, fino a giungere al suo termine, nel punto in cui incrocia il sentiero 891.

Si prosegue a destra sul sentiero 891 in piano fino al bivio col sentiero 895, dove, su masso, una ben visibile freccia bianca-rossa con scritta, indirizza l’escursionista a salire in decisa salita a destra verso la cima del Monte Canto. In vetta accanto ad un sasso, dov’è segnata la quota di 688 m, una rudimentale croce di rami d’albero indica il punto più elevato della cima boscosa del Monte Canto.

Proseguendo in direzione ovest sull’891 nel bosco di castagni con vista, tra i rami degli alberi, della valle dell’Adda, dei laghi e delle montagne di Lecco, dopo una discesa e successiva salita, si giunge al piccolo pianoro dell’alto Crocione (644 m) che a fatica cerca di emergere sull’alta boscaglia che lo circonda.

Per il ritorno al Canto e a Santa Barbara, si può ripercorrere facilmente in senso inverso l’891, oppure, scegliendo un’interessante alternativa, scendere dall’altura del Crocione a destra in direzione sud su un sentiero di raccordo che porta a raggiungere, più in basso, il bel sentiero 895 (Carvico - Il Canto - S. Barbara, incrocio 891), che, costeggiando il versante sud della cima del Canto, ci porta in piano a riprendere l’891 nel punto in cui siamo prima saliti in vetta al Monte Canto.

Interessante una visita al piccolo borgo antico di Canto (644 m), ora in degrado e totalmente abbandonato dal 2005, anno in cui morì di vecchiaia l'ultimo residente, il Paolino, che non volle mai scendere in pianura.

Una cascina ristrutturata contrasta fortemente con le antiche abitazioni quasi totalmente crollate: recenti palizzate impediscono di avvicinarsi, troppo elevato il pericolo di nuovi crolli.

Adiacente al piccolo borgo in posizione panoramica sorge la bianca chiesetta di Santa Barbara (650 m), risalente al 1500, luogo accogliente, attrezzato con panchine, che invita a sostare per eventuale pic-nic e relax.
Qui arrivano tanti escursionisti e ciclisti in MTB.

Percorrendo in discesa l’891, di recente ben acciottolato, giunti in località Porcile, all’incrocio dei sentieri, si prende a destra in direzione sud il sentiero di raccordo (891-893) che scende, passando prima accanto a ruderi di abitazioni e poi a una cascina, ad agganciare, in località Roccolo, il sentiero 893, proveniente da Fontanella.

Ora, sul comodo sentiero 893, dal Roccolo ci si abbassa alla Torre e chiesetta di S. Giovanni, collocate in posizione panoramica sul sottostante abitato di Sotto il Monte e sulla pianura. Ora la Torre è affidata in gestione al Gruppo Alpini di Sotto il Monte.

In breve, su mulattiera ben gradinata ed acciottolata, ci si abbassa a Ca’ Maitino di Sotto il Monte dove si chiude il nostro bel giro ad anello… sulle orme di Papa Giovanni XXXIII.

Caratteristiche del percorso

Percorso facile, adatto a tutte le gambe, di 9,57 km, con guadagno/perdita in elevazione di 653/-650 m, percorribile in circa 4/5 ore.

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