In questo tratto il percorso è facilissimo: dovete semplicemente seguire il fiume Mincio nel suo viaggio verso il Po, sempre in leggera discesa, scoprendo la tranquillità dell’ambiente fluviale, punteggiato da antichi casolari di campagna.

L’arrivo a Valeggio sul Mincio è annunciato dalle imponenti torri del castello scaligero: provate ad arrivarci in bici, la salita non è lunga! Anche il parco Sigurtà, attiguo all’omonima villa, merita una visita.

Poco più avanti, una deviazione sulla destra porta a Volta Mantovana, dove potrete ammirare il palazzo Gonzaga-Guerrieri e pranzare con i capunsèi, noti anche come “gnocchi di pane”.

Qualche altro chilometro di pedalate e sarete a Mantova, divenuta nel 2008 insieme a Sabbioneta uno dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO e Capitale Italiana della Cultura 2016: una breve passeggiata nel centro storico basterebbe già a capire i motivi di questa scelta, ma non accontentatevi di un veloce mordi e fuggi, piuttosto prendetevi il tempo per visitare con calma la città e i suoi dintorni, anche grazie ai percorsi ciclabili fra il Mincio e il lago Superiore: non ve ne pentirete!