Salutate Mantova continuando a pedalare lungo il Mincio, questa volta sulla sponda sinistra.

Se volete variare un po’, prendete la deviazione per San Biagio e Bagnolo San Vito, in modo da passare anche per l’interno (utile anche per trovare un luogo dove pranzare. A Governolo, come scrive Dante Alighieri, il Mincio “cade in Po”; le confluenze fra fiumi sono sempre luoghi importanti: qui infatti sono avvenute diverse battaglie, ad esempio durante le insurrezioni del 1848. Da Governolo potete fare anche una deviazione verso Borgo Virgilio, con il Forte Magnaguti dalla particolare forma.

Proseguite lungo le strade arginali del Po, prima vicinissimo all’ampio fiume, poi più internamente. Nei pressi di una stretta curva del fiume sorge Ostiglia che dà il nome all’omonima torta, con ripieno di zabaione e mandorle: non concederle una visita e un assaggio sarebbe un peccato imperdonabile.
Sull’altro lato del Po potete trovare invece la ciclovia del Secchia: è un ottimo spunto per restare un giorno in più in questa zona.