Subito dopo essere ripartiti da Lecco (non senza aver fatto scorta di caviadini, biscotti di pasta frolla e zucchero, per il viaggio) incontrerete nuovamente l’Adda, emissario del lago di Como.

Il lago di Garlate è quello attraversato in barca da Lucia nei Promessi Sposi mentre sfugge all’Innominato lasciando il suo paese natìo: voi potrete ammirarlo con più calma rispetto a lei.

Continuate a pedalare lungo le tortuose rive dell’Adda, quasi sempre all’ombra di freschi boschetti. È ora di salutare le Prealpi e inoltrarsi nella pianura padana. A Trezzo sull’Adda potrete ammirare i resti del castello visconteo, risalente al 1370. Poco più avanti fate una deviazione attraversando il ponte sull’Adda, vi aspetta qualcosa di unico: Villaggio Crespi è una cittadina sorta a fine Ottocento attorno a un opificio tessile; tutto (strade, case, edifici pubblici...) è stato progettato per rispondere alle esigenze dei lavoratori dell’opificio e delle loro famiglie.

È un raro esempio di progettazione urbanistica illuminata (secondo i criteri dell’epoca), oggi protetto in quanto patrimonio UNESCO.
Quando vedrete sulla vostra destra, subito dopo un ponte, una enorme ruota di mulino in legno, saprete che manca poco alla fine di questa tappa: Cassano d’Adda. Prendetevi il tempo di visitare con calma Villa Borromeo ed il suo parco di 7 ettari; per ammirare meglio il castello della città invece provate ad attraversare il fiume sul ponte; solo da lontano è possibile comprenderne bene la maestosità.