• Itinerari

Da Colere alla Malga Polzone

Partenza/Arrivo
Da: Colere (BG)
A: Colere (BG)
Tipologia/Periodo
A piedi
Autunno/Inverno
Durata/Lunghezza
75 min
2km
Dislivello
Salita: 508m
Difficoltà
MEDIA

Un nuovo tracciato di scialpinismo alla portata anche dei principianti di questa disciplina, un percorso alternativo che permette di raggiungere poi gli itinerari più in quota senza passare per le piste da sci battute dai responsabili degli impianti e frequentate dagli appassionati di sci alpino.

La novità arriva da Colere, in Valle di Scalve. A questo itinerario dal paese alla Malga Polzone in piena sicurezza e, soprattutto, in perfetta armonia con gli altri frequentatori della località, hanno lavorato l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Benedetto Bonomo, il Club alpino italiano (ai sopralluoghi hanno preso parte il presidente della sezione di Bergamo, Paolo Valoti, e quello della sezione di Clusone, Claudio Ranza, oltre ai rappresentanti del Cai della Valle di Scalve Stefano Magri e Davide Bonicelli).

Il tracciato che consente di praticare lo scialpinismo in sicurezza prende il via proprio dal piazzale del parcheggio degli impianti di risalita di Colere ski area 2.200, i cui rappresentanti ribadiscono l’assoluto divieto a risalire le piste. Anche dal sito web sottolineano: «Seguire il percorso tracciato skialp, info in biglietteria».
Alla frazione Carbonera di Colere, proprio nei pressi del parcheggio degli impianti di sci, si sale lungo la strada forestale che porta verso la Malga Polzone.
Al primo incrocio con le piste di discesa, si tiene la traccia a sinistra, dietro alle lance di innevamento programmato, per proseguire ancora a sinistra sul sentiero Cai 404, per circa un chilometro, fino a quota 1.290 metri circa, appena sopra cascina Frassineto.
A questo punto intermedio si attraversa con attenzione la pista da sci e si risale la traccia provvisoria nel bosco, contrassegnata con un nastro fino alla Malga Polzone.
Dall’arrivo della seggiovia si esce dietro la rete di protezione, e si continua fino alla Malga di Conchetta, da dove è poi possibile proseguire per i diversi itinerari scialpinistici che si sviluppano in questa zona: al pizzo di Petto per esempio, ma anche alla Vigna Vaga, al monte Ferrantino, al monte Ferrante e al rifugio Cai «Luigi Albani». Tutti itinerari che, a questo punto, non toccano più le piste da sci.

Grazie al tratto alternativo iniziale, il tracciato di Colere consente ora una piena convivenza tra appassionati di skialp e gli altri sportivi.

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