- Itinerari
Anello di Santa Sofia
Tra leggende, storia e bellezze naturalistiche all'interno del Parco del Ticino
Santa Sofia è un centro abitato di antica origine, collocato sulla strada della Lomellina che in epoca romana collegava la Gallia con Torino e Pavia.
Secondo la tradizione popolare era nota come “Luogo della Sapienza Divina” per la presenza di una sorgente d’acqua alla quale erano attribuiti poteri magici. Il “mito” vuole che proprio qui fosse identificato il primo nucleo abitato di Pavia, più volte distrutto da interventi soprannaturali e quindi abbandonato.
Incorniciato in una ricca e rigogliosa vegetazione di Salici bianchi e Pioppi neri, il paesaggio fluviale offre spunti suggestivi.
Un punto di notevole interesse è la piccola chiesa di campagna sconsacrata dedicata a Santa Rita da Cascia. La chiesa sorge su un terrazzo panoramico della valle a ridosso delle acque del fiume e rappresenta il punto di partenza dell’'anello di Santa Sofia. Da qui si percorre la pista ciclabile comunale per poi dirigersi verso un meandro del fiume ora abbandonato, al centro del quale è situata la grande cascina di Santa Sofia.
Dopo essere transitati lungo un’'area prativa che degrada verso le rive del Ticino, si arriva ai bordi di una fascia boscata, da cui si può ben vedere l’'opera di erosione e deposito di materiale che l'’acqua del fiume, nel suo incessante scorrere, ha compiuto nel corso dei secoli.
Continuando il sentiero si raggiunge una vecchia area militare, ora in disuso, dove la natura ha ricominciato i suoi lenti processi di colonizzazione, un luogo divenuto selvaggio, nel quale non è difficile incontrare specie faunistiche anche rare.
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(Ph: Parco del Ticino)
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