L'itinerario inizia nei pressi della frazione Belcreda di Gambolò, a pochi chilometri di distanza dalla Sforzesca; per percorrerlo ci si dirige verso Molino d’'Isella.

Il paesaggio che si osserva è costituito da un mosaico in cui si distinguono i salti di livello generalmente caratterizzati da boschetti di esotiche, mentre sui terrazzi trovano posto le coltivazioni agricole, prevalentemente mais e riso, delimitate da canali con rive vegetate. Fuori dall’'abitato ci si inoltra in aree prettamente agricole, costeggiando il punto di incontro della roggia Nuova con la roggia Castellana.

Di queste, la prima, la roggia Nuova, bagna  buona parte dei terreni agricoli del Vigevanese, per poi gettarsi nel Canale Scavizzolo; la seconda, la roggia Castellana, derivata dal Ticino in località Lanca Ajala, scorre per 42 km da nord a sud parallelamente alla Valle del Ticino, bagnando le campagne sino alla confluenza con il fiume Po.

Lasciandosi alle spalle le aree boschive, si attraversa nuovamente la Roggia Castellana, fiancheggiata da Ontani neri e Salici bianchi e, tornando verso Belcreda, si costeggia la Cascina Riccardina, dalla caratteristica struttura quadrangolare.

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(Ph: Parco del Ticino)