• Itinerari

Al Rifugio Cimon della Bagozza

Partenza/Arrivo
Da: Schilpario (BG)
A: Schilpario (BG)
Tipologia/Periodo
Ciaspolate
Autunno/Inverno
Durata/Lunghezza
2,5 ore
6km
Dislivello
Salita: 690m
Difficoltà
FACILE

Con le ciaspole in Valle di Scalve, in particolare sull’altopiano dei Campelli, a Schilpario (Bergamo).

Questa che presentiamo è una facile e classica proposta, che rappresenta un notevole valore ambientale e paesaggistico che richiama spesso gli ambienti dolomitici. È una gita sicura, da tenere presente quando altrove c’è una situazione di pericolo valanghe. Tutto questo lungo un itinerario alle falde delle più «dolomitiche» delle montagne bergamasche, che in inverno esaltano maggiormente il loro aspetto.

L’escursione prende avvio dalla località Fondi, qualche chilometro a monte di Schilpario dove, normalmente, cessa la strada tenuta sgombra da neve e dove vi è la possibilità di parcheggio e partire già con le ciaspole ai piedi. Salendo si segue la strada per il passo del Vivione, approfittando magari di tagliare qualche tornante transitando per prati e in circa un’ora e 20 minuti si raggiunge la baita Cimalbosco, a volte aperta e con possibilità di ristoro, e il Rifugio Cimon della Bagozza, ricavato in un edificio che ospitava i minatori e aperto tutto l’anno. Grande panorama sul gruppo calcareo della Presolana.

Qui si abbandona la strada del passo del Vivione per prendere a destra la traccia della carrareccia che sale verso il Passo dei Campelli. Seguendo più o meno fedelmente questa traccia si transita dalla malga Campelli di Sotto, dove la vista spazia sul Cimone della Bagozza e infine si perviene alla malga Campelli di Sopra.
Per coloro che ancora hanno «birra nelle gambe», proponiamo l’estensione di altri venti minuti per giungere al Passo dei Campelli, che si affaccia panoramico sulle Alpi della Valle Camonica e sull’Adamello, seguendo la traccia della carrareccia che, con un lungo traverso, taglia i pendii del monte Campioncino e porta al valico.

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