- Arte e Cultura
Architetture rurali
La provincia di Varese nasconde diverse architetture rurali: da vecchi mulini ad antiche abitazioni in piccoli paesi di montagna raggiungibili solo a piedi o con la funivia.
Se desiderate immergervi nel passato, ecco qui i luoghi pricipali da non perdere tra Varese e provincia.
Maglio di Ghirla - è uno dei più antichi e meglio conservati di tutta la provincia. Risale al XVIII secolo e rimase attivo fino al 1991. Dal 1996 l'edificio è di proprietà della Comunità Montana del Piambello che si è impegnata nel recupero, nel restauro e nella manutenzione di questa importante testimonianza locale di archeologia industriale. Si trova a pochi minuti dal tracciato della Via Francisca del Lucomagno.
È possibile prenotare una visita guidata.
Monteviasco - frazione del comune di Curiglia, sulla linea di confine con la Svizzera. Si tratta di un alpeggio completamente isolato, non è raggiunto da nessuna linea di comunicazione stradale ma esiste un sentiero, costituito un tempo da 1442 gradini oggi ridotti in numero a causa della ristrutturazione dello stesso, oppure è raggiungibile tramite la funiviacostruita nel 1989. Il suo isolamento ha fornito le condizioni perché il borgo rimanesse intatto, come se il tempo si fosse fermato.
Mulini di Piero - sono costruzioni tipicamente montane, costruite con roccia e legno locale dove le tradizioni sopravvivono grazie ai suoi abitanti e ad un lavoro recentissimo di ristrutturazione: tra aziende agricole che allevano capre e lavorano i formaggi caprini, sorge questo interessante nucleo di edifici rurali. Percorrendo il sentiero che affianca i mulini, è possibile raggiungere altre località montane immerse nel verde dei boschi e molto tranquille, come Biegno, Cangili, Monterecchio fino ad arrivare, seguendo la strada forestale, all'Alpe Forcora.
Mulino Rigamonti - è un mulino ad acqua e si trova lungo il fiume Margorabbia. Fin al 195 il mulino è rimasto a disposizione dei contadini, e in seguito solo dal 1787 si hanno notizie certe. Il mulino ancor oggi è funzionante e produce farina, crusca e farina da polenta. E' riconosciuto da Regione Lombadia come "negozio di storica attività". Oggi il mulino è meta di visite didattiche e di turisti.
Mulini di Gurone - fanno parte della frazione di Malnate, lungo il corridoio dell'ex ferrovia di Valmorea. Sono fondati sul fiume Olona e grazie alla potenza dell'acqua venivano utilizzati per il mulino e la falegnameria. In questi ultimi anni sono nate nuove idee e collaborazioni per recuperare la natura e gli insediamenti umani. Al giorno d'oggi son stati realizzati un forno per il pane e un orto sociale.