LLa Via Regina Lariana è uno dei più antichi percorsi di scambio storico, commerciale e culturale tra l’Italia e l’area transalpina. Oggi il percorso, anche se in parte coincide con strade trafficate, conserva tratti storici  di grande valore e panorami di rara bellezza.
Il sito Lombardia Facile propone alcune tappe di particolare interesse con informazioni utili per i turisti con disabilità e con esigenze specifiche.
Fondati nel 1467, la Chiesa di Santa Maria delle  Grazie e il Convento Agostiniano sono un’importante testimonianza di spiritualità monastica e dell’arte lombarda del Cinquecento. Il convento divenne dalla fine del ‘400 ai primi decenni del ‘500 un punto di riferimento per la vita monastica alla stregua della fondazione benedettina di Piona.
Proseguendo lungo il lago verso sud, si raggiunge il grazioso borgo di Menaggio, dove nella parte alta della cittadina si può visitare il santuario di Santa Maria della Pace eretto nel 1658 come voto per l’avvenuta “Pace dei Pirenei” che sanciva la fine della guerra tra Francia e Spagna. Splendida la vista sul lago dal Santuario.
Da Menaggio si raggiunge Ossuccio famoso per il cammino del Sacro Monte della Beata Vergine: una via devozionale seicentesca, inserita dall’UNESCO tra i Patrimoni dell’Umanità.
Scendendo lungo il lago in direzione di Como, merita certamente una sosta la chiesa di Sant'Agata a Moltrasio, nella frazione di Vignola: edificata nell’XI° lungo il percorso della via Regina, è  un autentico gioiello di architettura romanico-lombarda.
La via regina termina a Como con la basilica di Sant’Abbondio, esemplare monumento del romanico-comasco che sorge sotto il Monte Croce: area storicamente dedicata al culto, come testimonia la presenza di alcune necropoli romane. 
Le tappe suggerite sono per la maggior parte raggiungibili anche con il servizio di navigazione laghi

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