Archivio Negroni
Tra Città Studi e Ortica, nella Milano del secondo dopoguerra, dove fabbriche e opifici si integravano nel tessuto urbano, sorge l'Archivio Negroni, custode dell'eredità storica e culturale dell'attrezzeria Edoardo Negroni. Nata nei primi anni '50, ha costruito capolavori miniati a bulino: attrezzature, punzoni e stampi per riprodurre particolari ornamentali e di argenteria classica. Tra i numerosi cassetti e faldoni nell'opificio si rivela il ricco patrimonio: manufatti e strumenti per raccontare l'arte dell'incisione e una storia di artigianalità nell’operosa Lombardia.