Dopo una passeggiata fra il Parco Sempione e il Duomo, è ora di rimettersi in sella.
 

Il percorso principale continua verso est, ma volendo è possibile chiudere l’anello iniziato con la prima tappa e tornare direttamente a Monza, sfruttando un percorso ciclabile fra Cusano Milanino e Cinisello Balsamo. Se invece avete ancora voglia di scoprire luoghi nuovi e nascosti a chi si muove in auto, basterà seguire le acque del Naviglio Martesana usando la bella pista ciclabile che gli scorre accanto; il naviglio ha il compito di portare a Milano le acque del fiume Adda, mèta di questa tappa; il progetto originale risale alla metà del Quattrocento, e pare che anche Leonardo da Vinci abbia contribuito alla progettazione di quest’opera.

Ben presto la periferia di Milano lascia il posto alle prime cascine e ai campi coltivati, anche se l’hinterland milanese è ancora grande. La pista ciclopedonale è molto frequentata, ed è un importante sfogo naturale per chi abita da queste parti.
In bicicletta potrete attraversare il cuore pulsante dei paesi che sono stati proprio fondati sul tracciato del naviglio. Tra questi non perdete Cernusco sul Naviglio e Gorgonzola il cui nome vi farà già venire l’acquolina in bocca.

Poche altre pedalate, sempre in pianura, e vedrete da dove proviene tutta quell’acqua nel naviglio Martesana: siete arrivati a Cassano d’Adda.