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Il Castello Bolognini
Visita al Castello di Sant’Angelo Lodigiano, alla scoperta delle sale del Museo Bolognini, del Museo dell'Agricoltura e del Pane.
Il fascino intramontabile del passato, con il suo susseguirsi di complicate vicende storiche e militari, rappresenta l’attrattiva principale di questa fortezza e delle sue maestose sale. Scopriamo le caratteristiche del Castello di Sant’Angelo Lodigiano e il primo dei suoi tre musei.
La storia del Castello Bolognini
Il Castello di Sant'Angelo Lodigiano venne costruito nel XIII secolo in una posizione particolarmente strategica, tra i due rami del fiume Lambro. La fortezza fu, poi, trasformata in dimora estiva da Regina della Scala, moglie di Bernabò Visconti, che nel 1383 fece costruire la torre Mastra e aprire le finestre a bifora. Nell’elenco dei suoi ospiti illustri, il castello può vantare anche lo scrittore e poeta Giacomo Casanova (nel 1763), ma fu il conte Gian Giacomo Morando Bolognini, all'inizio del '900, a realizzare importanti opere di restauro, restituendo al Castello la sua originaria bellezza. Nel 1933 sua moglie, la contessa Lydia Caprara Morando Bolognini, creò la Fondazione Morando Bolognini, che dal 1933 ne detiene ancora oggi la proprietà.
Cosa vedere all’interno del Castello Bolognini
Il Castello è caratterizzato da una pianta quadrilatera con tre torrioni angolari e un’imponente torre maestra, leggermente staccata dal corpo principale, alta 36 metri. La fortezza ospita ben 3 musei: il Morando Bolognini, il Museo di Storia dell’Agricoltura e il Museo del Pane.
Il Museo Morando Bolognini
Realizzato nei primi decenni del 1900, il primo dei tre musei del Castello di Sant’Angelo Lodigiano ospita 24 saloni tutti da scoprire. Qui potrai respirare un’atmosfera d’altri tempi, ammirando antichi mobili, quadri e numerosi lavori artigianali in ferro battuto.
Entrando nella Sala del Trono, noterai subito le pareti ornate con i ritratti della famiglia Bolognini: un vero albero genealogico che prosegue nella successiva Sala degli Antenati. All’interno della Biblioteca, invece, potrai perderti tra i circa 2000 volumi di argomento scientifico, mentre nell’Armeria, ti attendono circa 500 pezzi di varie epoche e provenienze.
Da non perdere anche la Cappella, che conserva una lastra tombale del XV secolo, la Sala del Polittico, con il dipinto che ritrae la Madonna con Bambino e Santi, e per finire la Sala degli Specchi e le Sale da Pranzo, con raffinati arredi. Per proseguire la visita non ti resta che salire al piano superiore, per accedere al Museo del Pane, o scendere nei sotterranei, alla volta del Museo lombardo di storia dell'agricoltura.
Il Museo di Storia dell'Agricoltura
Espone una documentazione sui cicli dell'agricoltura e sul ciclo del frumento dal neolitico all'età romana. Nato su iniziativa della Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Milano vuole rendere consapevoli i visitatori del significato profondo dell'Agricoltura, come fonte di nutrimento dell'umanità attraverso la gestione del ciclo del carbonio, come simbiosi dell’uomo con il proprio ambiente.
Dal 2015 fino al 2018 si sono susseguiti una serie di interventi di ristrutturazione resi possibili grazie ad un significativo impegno finanziario supportato dal cofinanziamento della Regione Lombardia e dalla preparazione scientifica e tecnico-operativo dei volontari che partecipano all’associazione che gestisce il museo.
C'è stato infatti un adeguamento delle le strutture espositive alle nuove tecniche museali e comunicative con lo scopo migliorare la fruibilità per il visitatore (15 lettori multimediali audio, connessione con il sito internet, illuminazione più idonea);
Valorizzazione delle tematiche innovative che emergono in sede agronomica e zootecnica (miglioramento genetico, utilizzo efficiente dell’acqua di irrigazione, gestione razionale di fitofarmaci, diserbanti e concimi); Restauro di reperti usurati.
Inoltre si è proceduto alla ristrutturazione della Sezione agrimensura in una stanza individuata al piano terreno a livello del Cortile Maggiore del Castello, dal quale si accede direttamente ed al trasloco della Biblioteca.
Oggi proseguono i lavori di riallestimento, con materiali ignifughi e resistenti all’umidità, delle sezioni relative ai periodi Neolitico e Medioevo con i nuovi plastici del mulino natante, della cascina sforzesca e del mulino leonardesco. È in preparazione anche una nuova area dedicata ad esposizioni temporanee.
E' stato creato anche un nuovo sito internet ricco di approfondimenti.
Il Museo del Pane ricostruisce il ciclo grano-farina-pane ed è allestito in quattro sale: nella prima sono presentati i cereali, materia prima per i diversi “pani” del mondo; nella seconda sala sono illustrate, con impostazione prevalentemente didattica, le varie fasi del ciclo “Grano-Farina-Pane”, mentre la terza sala raccoglie oltre 500 forme di pani (pani veri) delle regioni italiane e di molti paesi europei ed extraeuropei.
Nella quarta sala sono visibili le attrezzature per la produzione del pane e sono inoltre presenti composizioni di pani artistici realizzate da abili maestri panificatori.
Öffnungszeiten
Per visite individuali, nell'anno 2022, i musei del Castello Bolognini sono visitabili:
- domenica 13 e 27 MARZO 2022
- domenica 10 e 24 APRILE 2022
- domenica 8 e 22 MAGGIO 2022
- domenica 12 e 26 GIUGNO 2022
- domenica 11 e 25 SETTEMBRE 2022
- domenica 9 e 23 OTTOBRE 2022
TURNI DI VISITA:
ore 14.30
ore 15.30 ore 16.30
E' prevista la visita guidata con biglietto cumulativo a tutti e tre i Musei del Castello (Museo Morando Bolognini, Museo del Pane e Museo di Storia dell’Agricoltura). La visita ai tre Musei, della durata di 2 ore circa, prevede un biglietto di ingresso cumulativo al costo di 10 euro a persona (guida compresa), ridotto a 5 euro per i bambini/ragazzi dai 6 ai 14 anni e a 8 euro per i soci FAI, mentre è gratuita per i possessori della card “Abbonamento Musei di Lombardia”.
Le visite andranno prenotate telefonicamente chiamando dal lunedì al venerdì, in orari di ufficio, la segreteria dei Musei presso la Fondazione Morando Bolognini al n. 0371-211140/41.
Le visite si svolgeranno nel rispetto di tutte le prescrizioni previste dalle normative anti-Covid.
IN SETTIMANA, DAL LUNEDI' AL VENERDI' SONO POSSIBILI VISITE GUIDATE PER GRUPPI DI 10-15 PERSONE, SU PRENOTAZIONE CHIAMANDO IL N.0371-211140/41.