- Itinerari
Dal Curò tra i fiori della Val Seriana
Un piacevole itinerario dalla vista mozzafiato che dal Rifugio Curò ci porterà al Monte Cimone, luoghi immersi in un territorio dal grande valore naturalistico.
Fra verdi arbusti, cascate e rocce appuntite scoprirete due specie decisamente rare sulle Orobie: gli argentei cespugli del salice elvetico e gli splendidi fior blu dell’aquilegia alpina.
Partendo dal Rifugio Curò si costeggia il grande bacino del Barbellino fino ad incontrare il torrente della Val Cerviera, con la sua bellissima cascata. Si svolta a destra sul sentiero 321 che prende rapidamente quota e sbuca in un lungo tratto quasi pianeggiante; si attraversa il torrente salendo in diagonale sul versante detritico verso il gradino roccioso che sbarra la valle, da cui precipita un’alta piccola cascata.
Facendo attenzione ad alcuni passaggi un po’ scivolosi, si arriva ad un vastissimo pianoro ondulato da cui, si giunge in breve ai laghetti. Chi dispone ancora di sufficienti energie può spingersi più in alto, sui macereti del Monte Cimone, sempre interessanti.
La Val Cerviera è percorsa dalla parte iniziale del “Sentiero Naturalistico Antonio Curò”, un tracciato abbastanza lungo e per escursionisti esperti, che arriva al Passo del Vivione e richiede un pernottamento al conosciuto Rifugio Tagliaferri.
Mostra cosa c'è nelle vicinanze: