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Alla scoperta della sponda lecchese del Lago di Como
Scopriamo quali sono i punti di interesse che offrono i comuni della sponda lecchese dell'Alto Lago di Como.
Il piccolo Comune di Dorio, appena sotto la punta settentrionale del Lago di Como, racchiude una storia molto interessante e travagliata, che addirittura si avvierebbe, secondo la leggenda, dai coloni greci qui trasferiti da Cesare.
Il Comune è tutto collocato ai margini della riva del Lago, anche se il territorio comunale si addentra in profondità verso la montagna. Oltre agli antichi centri storici, ancora molto ben conservati. Da segnalare la presenza di estese superfici terrazzate, dove anticamente a prezzo di enormi fatiche e sacrifici veniva coltivato l’ulivo, la vite e l’alloro.
Gli abitanti delle frazioni di Dorio si sono spostati, nel corso dei secoli, più vicino alle sponde del Lago oppure sono risaliti verso le più sicure falde del monte a secondo delle condizioni di sicurezza di queste aree, che alla tranquillità di oggi hanno contrapposto periodi veramente molto turbolenti. Molto interessante visitare gli antichi edifici di Culto presenti sul territorio.
L’importante Comune di Dervio è collocato sull’ampia conoide che segna lo sbocco del torrente Varrone nel Lago di Como. La sua particolare posizione di crocevia rispetto all’accesso alla val Varrone, e di importante punto di riferimento rispetto all’antica Via dello Spluga, nel corso dei secoli e fin dall’epoca romana, hanno favorito lo sviluppo comunale così come assalti, assedi e saccheggi.
Numerosi sono gli edifici storici meritevoli di una visita: il centro storico e il Castello della famosa frazione di Corenno Plinio (una delle località del Lago di Como dove meglio è stato conservato l’impianto urbanistico e la viabilità medioevale) il Castello di Dervio, gli edifici di Culto, il Palazzo de Magni, la località di Castelvedro.
A Dervio ha origine la viabilità che si inoltra nella Val Varrone, anche questa meritevole di una visita, ed i tracciati che condurranno l’escursionista sulla vetta dei soprastanti Legnone e Legnoncino. La sua favorevole collocazione sulla sponda del Lago fa di Dervio un centro velico di particolare rinomanza, con la presenza di diverse scuole veliche.
Il Comune di Perledo è collocato al centro della sponda lecchese del lago di Como. Comprende la foce del torrente Esino, che a sua volta percorre l’intera val d’Esino. Molti sono i motivi di interesse per questo territorio, da quelli ambientali, poiché siamo ai confini nord del Parco Regionale della Grigna settentrionale, a quelli paleologici e mineralogici.
Nel territorio comunale sono stati ritrovati fossili di pesci (tra cui uno al quale è stato dato il nome scientifico del Comune) ritrovati in seguito in molte altre parti del mondo.
A Perledo era ubicata una famosa cava di marmo, il “Nero di Varenna”, molto utilizzata per abbellire arredi sacri e civili.
All’interno delle numerose frazioni di Perledo sorgono pregevoli luoghi di culto, che custodiscono pregevoli opere d’arte, così come sono presenti i resti di antiche fortificazioni costituite dall’antico Castello di Vezio, più volte utilizzato nel medioevo quale estremo rifugio da parte della popolazione ed oggi sede di un centro per la cura ed addestramento dei rapaci.
Non è ancora finita, perché un antico Mulino, recentemente valorizzato a scopo turistico e culturale, ed una serie di lavatoi dispersi un ciascuna frazione, completano un quadro di interesse veramente inusuale. Una visita assolutamente imperdibile.
Il Comune di Lierna è ubicato al centro della sponda lecchese del lago di Como, quasi esattamente di fronte alla punta di Bellagio. Una posizione così stupenda da essere stata ripresa in numerosi e famosissimi film, italiani e stranieri.
Anche a Lierna sono stati rinvenuti resti fossili, in particolare quelli del Lariosaurus, un sauropode carnivoro, così come importanti resti archeologici. Necessario ricordare che a Lierna era sede della grande villa romana di Plinio il Giovane, della quale sono stati rinvenuti alcuni resti.
Ben dodici sono le antiche frazioni e borghi di Lierna, ospitanti pregevoli edifici di culto ed anche antiche fortificazioni. Fra queste, senz’altro da citare e da visitare i ruderi del castello di Lierna, e la circostante frazione Castello, teatro nei secoli di innumerevoli battaglie ed assedi. La Riva bianca, e la riva nera, sono due spiagge costituite da ciottoli di diverso colore, molto caratteristiche ed interessanti.
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