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Viaggio al centro della terra, in Lombardia
Vi piace l’idea di partire per un avventuroso viaggio al centro della terra proprio dalla Lombardia, scendendo nelle viscere della montagna, alla scoperta dei segreti della natura e dell’uomo?
Visitare le miniere lombarde è un’esperienza suggestiva e affascinante da non perdere!
Ecco 9 miniere che si possono visitare in Lombardia, per vivere una giornata indimenticabile, ascoltando i suoni segreti della terra e i racconti dei minatori, scoprendo i misteri e i mestieri del sottosuolo, le tecniche e le attrezzature impiegati nei siti e nei complessi minerari. Pensate che c’è anche una giornata internazionale delle miniere promossa dalla ReMi Rete nazionale dei musei e dei parchi minerari italiani.
Lombardia, terra di miniere
La Lombardia è tre le regioni italiane in cui le attività minerarie sono più presenti. Nella bergamasca si estrae piombo e zinco, fluorite nel bresciano, talco e amianto in Valtellina. Oggi, i siti minerari non più attivi rappresentano una ricchezza culturale che la Regione tutela con un’apposita legge per la valorizzazione del patrimonio minerario dimesso e promuovendo la rete nazionale dei musei e dei parchi minerari.
Consigli per un tour in miniera in Lombardia
Copritevi: in miniera, la temperatura raggiunge al massimo i 10°C e acqua e umidità penetrano da soffitti e pareti. Caschetto protettivo (fornitura in loco) e prenotazioni sono obbligatorie. E se scendere nelle profondità della terra vi mette in ansia, affidatevi a Santa Barbara, protettrice dei minatori.
Valsassina: due miniere a misura di famiglia
Le miniere del Parco minerario di Cortabbio, a Primaluna (LC), penetrano nel cuore della Grigna: lungo 1 km di gallerie illuminate, immersi in un’atmosfera sospesa, scoprirete la storia dell’antica miniera citata da Leonardo nel Codice Atlantico. Due i percorsi fruibili: interno, nella miniera Nuovo Ribasso, o esterno, lungo la strada che collega gli imbocchi delle miniere più antiche. Accessibilità garantita anche ai disabili motori, grazie al percorso attrezzato ad hoc.
Tre le miniere del Parco minerario dei Piani Resinelli (Abbadia Lariana, LC), risalenti al 1600 e dismesse nel secolo scorso. La più antica, Anna, si sviluppa in orizzontale su due livelli, alternando gallerie e corridoi illuminati facilmente visitabili da tutti. Le miniere Sottocavallo e Silvia sono attualmente chiuse, ma visitabili virtualmente.
Quattro miniere nelle valli bergamasche
Tra le attività proposte dall’Ecomuseo miniere di Gorno (BG) in Val del Riso, la visita agli antichi siti minerari di Costa Jels prevede un percorso guidato in superficie e nel sottosuolo. Entrata dall’imbocco Serpenti e uscita alla Lacca Bassa, ascoltando i racconti su minadùr, taissine (addette a selezionare i minerali), e galècc (infaticabili trasportatori a spalla).
Restiamo in Val del Riso, sopra a Oneta (BG): la Miniera di Foghera può essere visitata lungo un percorso di 200 m, attrezzato con macchinari e strumenti d’epoca (qui, il nostro approfondimento). Per i più piccoli, la Fattoria Didattica Ariete dell’Ecomuseo di Gorno organizza visite guidate lungo il “Sentiero del lavoro e dei minatori”.
Il complesso minerario di Schilpario (BG), in Val di Scalve, è uno dei più imponenti della Lombardia e propone più percorsi museali. La visita alla miniera Gaffione, accompagnati da guide esperte, avviene a bordo di un trenino che percorre la ferrovia mineraria originale, lungo 2,5 km dei 60 esistenti. Da non perdere, il Museo dell'illuminazione Mineraria d'Europa, che organizza anche laboratori didattici.
Nelle Miniere di Dossena (BG) ci si tuffa nel tempo: il sito è citato dallo storico Plinio il Vecchio, nel I sec. d.C.! Nelle antiche miniere si estraeva fluorite. Oggi, cessate le attività, rappresentano una testimonianza storica e naturale unica.
Val Trompia e la Valmalenco: non solo miniere
La Miniera Marzoli, in Val Trompia a Pezzaze (BS) offre un percorso adatto a grandi e bambini a bordo di un comodo trenino che si inoltra nelle gallerie per 700 metri. Poi, tappa obbligata al museo dedicato a “Il mondo dei minatori e l’arte del ferro” e pranzo al sacco, immersi nel verde.
La Miniera Sant’Aloisio (BS), la più estesa miniera di ferro della Val Trompia, è anche un parco avventura. Potrete esplorare a piedi le gallerie abbandonate lungo un percorso di 2,5 km, oppure ripercorre il tragitto del minerale estratto, arrampicandovi su ponti tibetani, passerelle, scale e funi. Infine, un benefico trattamento speleo-terapico che cura le malattie respiratorie.
In Valmalenco, a Lanzada (SO), la Miniera della Bagnada ha 4 livelli visitabili sviluppati in gallerie, filoni coltivati, camminamenti, arricchiti da suggestivi effetti audiovisivi. Nel Camerone, l’acustica delle volte permette concerti esclusivi. Fiore all’occhiello, i due musei: minerario (attrezzi e foto) e mineralogico (minerali e cristalli preziosi).