Un lungo viale di cipressi porta alla Villa Medici Giulini, importante complesso monumentale tra i più antichi della Lombardia.

Le sue origini sono infatti antichissime, risalenti all’epoca medioevale. Probabilmente in origine si trattava di un’antica fortezza costruita a guardia dei villaggi. La posizione degli edifici, in cima ad una collina, fanno pensare infatti ad un edificio con la funzione di “casa-forte”. Alla metà del XVII secolo venne inserita la Cappella. All’interno, sull’altare si trova la pala di Antonio Busca (1625-1686) raffigurante La Sacra Famiglia con San Francesco.

Il complesso degli edifici non venne mai sostanzialmente modificato col passare del tempo. Alla fine del XVIII secolo venne creato lo spazio vuoto tra le due Cappuccine e fu disegnato il giardino, che sviluppa due temi principali: il giardino all’italiana con le carpinate che delimitano i parterres con i bossi e il parco all’inglese, ricco di fioriture da maggio a settembre.

Diversi furono i passaggi di proprietà che si susseguirono nel tempo, tra i quali i Marchesi Medici di Marignano. Sul finire del Settecento, Francesco Zuccarelli, grande pittore paesaggista, decorò il salone d’onore del primo piano con sei bellissime tempere che probabilmente rappresentavano i villaggi che facevano parte della proprietà. Si trattava ormai di una “villa di delizia”, con terre coltivate a gelsi e a vite e il lavoro dei campi tutto intorno, a testimoniare anche la sua funzione di casa-fattoria.

Oggi Villa Medici Giulini è un perfetto connubio di arte, musica e cultura, ponendosi come importante dimora storica, con posizione privilegiata nelle colline brianzole, tra Milano e il Lago di Como. Fernanda Giulini e la sua famiglia hanno infatti restaurato la villa, che all’interno raccoglie una straordinaria collezione di pianoforti storici e di clavicembali, partendo dagli antichi fortepiani del ‘700 fino ai giorni nostri. Entrare nelle sale e ascoltare il suono degli strumenti rappresenta una magnifica esperienza, con la possibilità di fruire anche di concerti privati.  

Allo stesso modo, il giardino di Villa Medici Giulini rappresenta una visita straordinaria, con l’opportunità di essere accompagnati dalla musica eseguita da un flautista, negli angoli più suggestivi del giardino, a sottolineare l’armonioso rapporto tra musica e paesaggio.

Segnaliamo infine che una delle due Cappuccine custodisce una collezione di abiti da gran sera degli anni '60. Alcuni esemplari delle più prestigiose firme dell’epoca, a testimoniare la grande eleganza e raffinatezza con la quale si andava a teatro ad ascoltare musica e grandi melodie senza tempo.