Il paese di Brusaporto, a pochi chilometri da Bergamo, si trova nel punto dove la pianura incontra le colline.

L’abitato si è storicamente sviluppato intorno alla prima di queste alture, la quale è resa speciale dalla presenza dei resti di un castello. A stupire ancora di più, appena sotto le mura, è un incredibile Bagolaro con una chioma sferica davvero unica. Visibile da tutto il territorio circostante il grande albero si prende la scena e si erge come elemento contraddistintivo del paesaggio.

Con un’altezza di quasi 25 metri e una circonferenza del fusto di 5 metri (diametro di 160 cm), sorprende anche per le sue dimensioni. I bagolari sono anche chiamati “alberi spaccasassi” per la capacità di farsi strada con le radici tra le pietre e addirittura di penetrare nelle rocce sgretolandole. Questa peculiare abilità permette agli alberi della specie di rimanere aggrappati al terreno anche in punti ad elevata pendenza; l’esemplare del castello di Brusaporto ne è il perfetto esempio. Avvicinandosi alla sua base, attraversando il parchetto pubblico della rocca del castello, si può infatti ammirare la sua incredibile capacità di ergersi imponente e verticale su un terreno davvero molto scosceso. Giunti all’albero vale poi la pena di salire fino al punto più alto della rocca per ammirare le colline, ricche di vigneti, alle spalle del paese; queste si possono apprezzare ancor di più pedalando lungo la Ciclovia dei Laghi Nord-Est, che collega in 38 km Bergamo a Sarnico sul Lago d’Iseo.

Monumento verde liberamente visitabile negli orari di apertura del parco.

(Ph: Luca Pernechele)