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Vini della Valtellina
La Valtellina è la terra di viti e vino.Attraversando la vallata sarete sorpresi dallo straordinario sistema terrazzato con una miriade di muretti a secco in sasso - 2.500 km (in lizza per diventare Patrimonio Unesco) - che rendono possibile la coltivazione della vite nelle zone ripide e più soleggiate delle Alpi Retiche.
Fermati ad degustare direttamente dai produttori il frutto del loro lavoro:
I vini della Valtellina - protetti dal marchio DOC (Denominazione di origine controllata) e DOCG (Denominazioni di Origine Controllate e Garantite) - nascono da uve nebbiolo e hanno una grande personalità.
Fra i DOCG da non perdere lo Sforzato, un passito rosso secco o il Valtellina Superiore, prodotto con delle uve dell'area compresa tra Berbenno di Valtellina e Tirano, suddiviso nelle cinque sotto denominazioni Maroggia, Sassella, Grumello, Inferno e Valgella.
Lasciatevi coinvolgere dal grande regista Ermanno Olmi nel mondo della viticoltura.
Olmi, al vino della Valtellina, ha dedicato il docu-film "Rupi del Vino".
I vini rossi che questa terra sa produrre, sotto la preziosa "cura" del Consorzio Tutela Vini di Valtellina, vengono ottenuti da uve nebbiolo, un vitigno nobile dalla maturazione tardiva che ha saputo creare nel corso dei secoli un connubio perfetto con questa terra, dando alla luce vini unici: il Valtellina Superiore, suddiviso nelle cinque sotto-denominazioni Maroggia, Sassella, Grumello, Inferno, Valgella che si fregia della DOCG al pari dello Sforzato.
Lo Sforzato deriva da una scelta a mano tra i migliori grappoli, lasciati poi appassire su graticci di legno, all'interno di un locale asciutto e ben areato, il Fruttaio, per almeno 110 giorni fino alla fine di gennaio. E' proprio il clima della Valtellina durante il periodo invernale a favorire l'appassimento dei grappoli.
Il nome di questo vino deriva dalla pratica del "forzare" ossia prolungare la maturazione dell'uva lasciando appassire i grappoli migliori per alcuni mesi dopo la vendemmia. I grappoli, selezionati prima della vendemmia, vanno raccolti a mano badando di non rovinare la buccia degli acini.
Posti all'interno di apposite cassette, appassiscono naturalmente per circa tre mesi in locali asciutti e ben aerati; questo comporta un calo del peso originario delle uve: da 2 kg di uva fresca derivano 1,2 kg di uva appassita. I grappoli, staccati dalla pianta, continuano a vivere: il loro succo si concentra e si sviluppano sostanze aromatiche che non esistevano nell'uva fresca.
Pensi di lasciare la Valtellina senza aver fatto un brindisi. Dove? Nelle numerose cantine, nei ristoranti e alle feste e sagre, dove potete accompagnare a un bicchiere di buon vino tutte le tipicità del territorio.
L'ospitalità dei produttori saprà sicuramente coinvolgere i partecipanti in una conoscenza più consapevole dell'intera produzione della Docg Valtellina (denominazione di origine controllata e garantita). In cantina sarà possibile degustare, oltre alle produzioni vinicole, anche i gustosi e genuini prodotti locali.
Per aiutare i visitatori a gestire il proprio tour, segnaliamo le Case Vinicole della provincia di Sondrio con indirizzo, recapiti ed eventuale sito web. Si ricorda che solitamente le visite sono consentite previa prenotazione telefonica.
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