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Sentiero Forcella Molere
Il sentiero Forcella-Molere si sviluppa lungo il crinale del colle alle spalle del centro urbano di Sarnico, a circa 400 mt di quota, in una posizione panoramica sul lago d’Iseo;
si tratta di un sentiero collinare caratterizzato da due elementi particolari: il primo di essere contornato da boschi cedui; il secondo di affacciarsi a sud verso il panorama del basso Sebino.
Il tracciato, riqualificato nel suo andamento e reso facile ed agibile, rappresenta l’asse principale di una rete di percorsi che dalla località Forcella proseguono collegandosi ai comuni limitrofi di Predore e Viadanica.
Il percorso proposto nel primo tratto si articola sulla Trans Padana Centrale (TPC), l’asse pvista-dalla-forcellaortante di tutti i percorsi escursionistici della zona; dal parcheggio delle Poste sul Corso Europa, si percorre la via Faletto, per poi proseguire sul sentiero denominato “Percorso della Madonna” all’ombra di olivi e cipressi, che conferiscono una tipica atmosfera mediterranea all’ambiente circostante.
Dopo aver raggiunto l’amena Cappelletta consacrata alla Vergine, altitudine mt. 398, da cui si gode uno splendido panorama sul lago, ci si incammina su un prezioso e ben conservato viottolo selciato, con gradini in arenaria di Sarnico e solchi laterali in acciottolato.
Raggiunto in breve il bivio della Forcella, risvolta a sinistra seguendo un percorso asfaltato man mano proseguendo e alzandosi di quota si inoltra nel bosco, in uno scenario via via sempre più interessante, sia dal punto di vista paesaggistico che naturalistico.
Dopo pochi minuti dalla Forcella, il percorso prosegue, seguendo le indicazioni, lungo il crinale del colle, caratterizzato da una splendida vista panoramica sul centro urbano di Sarnico, sull’emissario del lago d’Iseo e il fiume Oglio. Si prosegue, all’interno di un’ampia area boschiva, percorrendo un piacevole saliscendi interrotto solchiesetta-s-nazariotanto da alcune piazzole panoramiche attrezzate, ieali per una sosta e riposare.
Superata la zona delle Molere, il tratto più suggestivo di tutto il percorso, si raggiunge in posizione estremamente privilegiata, la “Rocca de’ Zucchellis“, antico avamposto di difesa del territorio, costruito nella seconda metà del XIII secolo.
Il percorso, ben segnalato, termina nei pressi di Cerro Alto, poco distante dalla frazione di Castione, prezioso nucleo storico rappresentato dalla Chiesa di SS. Nazario e Rocco e dalla Rocchetta.