- Itinerari
Da Valmadrera all'Alpe di Pianezzo
In bicicletta al rifugio Sev
Sono diversi i tracciati che portano al rifugio Sev all’alpe di Pianezzo, una splendida balconata naturale che si apre sul lago di Como.
Abbiamo optato per l’itinerario numero 7 che sale da Valmadrera, lungo il versante lecchese. Raggiunta la località Belvedere (315 m) abbiamo lasciato l’auto in via San Carlo Borromeo: i posti a disposizione sono limitati ed è meglio fare attenzione ai divieti. Ci si incammina su una stradina acciottolata che, quasi subito, porta alla cappelletta Vars (Valmadrera associazione ragazze sportive).
Non si fa altro che immettersi a destra sul sentiero numero 7, che sale nel bosco tra il corno di Canzo orientale, il corno Rat e il monte Moregallo. Si prende quota regolarmente nella valle di Sant’Antonio, l’itinerario è ben segnalato ed è impossibile sbagliare pur in presenza di varie diramazioni. L’escursione, tra la tipica vegetazione prealpina, è caratterizzata dalla presenza di «casote» e «caselli del latte».
Le prime, piccole strutture in pietra utilizzate come riparo dai contadini in caso di maltempo o come deposito per fieno e attrezzi. Le seconde servivano invece per la stagionatura dei formaggi. Raggiunta la fonte di Sambrosera (716 m), ideale punto di sosta, la pendenza aumenta leggermente, ma non è mai troppo impegnativa. Prendiamo quota raggiungendo, avendo sulla sinistra la parete rocciosa del corno di Canzo orientale, la bocchetta di Moregge (1.110 m).
Le fatiche sono ormai al termine e continuando a sinistra con un dislivello davvero poco impegnativo eccoci al rifugio Sev. Per la discesa il consiglio è quello di lasciarsi guidare dal segnavia numero 4 che, passando dalla bocchetta di Luera (1.209 m), scende alla sorgente Acqua del Fo e per la val Gatton conduce alla bella località di san Tomaso, con il ristoro e la chiesetta affacciati sui laghi della Brianza. Da qui in breve tempo si è di nuovo in località Belvedere.
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