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Con la funivia ai piani d'Erna, la ferrata e il Magnodeno

Partenza/Arrivo
Da: Lecco
A: Lecco
Tipologia/Periodo
Trekking
Primavera/Estate
Durata/Lunghezza
4 ore
10km
Dislivello
Salita: 1200m
Difficoltà
DIFFICILE

Un itinerario ad anello per esperti attrezzati, che regala meravigliosi panorami, i paesaggi che si aprono davanti agli occhi sono da incanto, dalle montagne la vista spazia sul lago e su Lecco.

Per raggiungere le creste della costa della Giumenta, nel Lecchese, saliamo ai Piani d’Erna (1.329 m) con la comoda funivia dalla località Versasio, in via Prealpi 34 a Lecco (602 m). Oppure, a piedi si può percorrere il sentiero 1 che parte dal piazzale antistante l’impianto.

Giunti in quota, presa la strada che porta alla parte bassa dei piani, si trova il cartello che indica il sentiero 5 diretto al passo del Fò (1.296 m). In meno di un’ora si arriva al valico, dove troviamo la capanna sociale Giacomo Ghislandi del Cai di Calolziocorte, gestita dagli alpini. Volendo, con una piccola deviazione di dieci minuti si può raggiungere il rifugio Alpinisti Monzesi (1.170 m), o Capanna Monza, piegando a sinistra in direzione di Erve. In tal caso bisogna poi tornare al passo e seguire il sentiero che conduce al monte Magnodeno.

Poco più avanti troviamo un bivio che ci consente di scegliere se giungere a destinazione percorrendo il sentiero attrezzato, o evitare la parte difficile stando a quota più moderata. Il panoramico sentiero in cresta è per escursionisti esperti ed è consigliata l’attrezzatura da ferrata. Con una serie spettacolare di saliscendi, effettuabili con relativa semplicità grazie all’abbondante presenza di catene, si giunge dopo circa 30 minuti alla croce che segna il punto più alto: la cima del Fò, a 1.348 metri.

Da lì il sentiero prosegue per un’altra mezzoretta con le stesse caratteristiche, fino a giungere a una fontanella ristoratrice che indica la fine del tratto attrezzato. Con qualche altro minuto di camminata nel bosco si arriva finalmente al monte Magnodeno, del quale è possibile con poco sforzo raggiungere la cima (1.234 m). Cerchiamo le indicazioni che conducono alla località Grassi Lunghi, dove ci si può dissetare a una bella fonte. In poco tempo si torna al piazzale della funivia, direttamente, od optando per una deviazione al rifugio Antonio Stoppani (890 m).

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Ph: Matteo Zanga

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